Migliorare la salute dellintestino per dimagrire

Dieta della flora intestinale: -8 kg in 4 settimane
Come perdere peso, e perdere specificamente massa grassa, aumentare metabolismo e difese immunitarie in un colpo migliorare la salute dellintestino per dimagrire, magari senza una dieta specifica? La risposta è semplice.
Occorre migliorare la flora batterica con una dieta specifica. Ovvero, la dieta della flora batterica.
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- Suggerimenti per mantenere il peso attuale o semplicemente per rafforzare la flora intestinale Come sfruttare al meglio la dieta per l'intestino Man mano che si sono acquisite conoscenze sull'importanza che i batteri intestinali e una mucosa intestinale intatta hanno per il peso, la salute e il benessere, sono emerse molte nuove raccomandazioni utili per risolvere vari problemi di peso e stare meglio in generale.
- Home Scienza Salute Come tenere in forma l'intestino I batteri che vivono nel nostro apparato digerente hanno un effetto benefico sulla salute.
Abbiamo un metabolismo lento e ingrassiamo alla sola vista del cibo? La parola chiave per la salute del nostro intestino è infatti il bilanciamento delle varie famiglie di batteri che lo popolano.
Questo per evitare che i batteri cosiddetti cattivi superino quelli buoni. Ma come si fa a migliorare la flora batterica per dimagrire?
Mullin mette a punto una dieta della flora batterica divisa in FASI. Nella prima fase è secondo lui necessario fare una dieta a basso contenuto di fodmap, cioè di riduzione di quegli alimenti che contengono gruppi di zuccheri che causano gonfiore, costipazione e infine sovrappeso nei soggetti più sensibili.
Via grano, via cereali con glutine no orzo, segaleprodotti con glutine aggiunto, latticini che contengono lattosio ok formaggi stagionati, latte di riso o soiavia legumi a parte i piselli freschi.
Niente cavolfiori, carciofi, lattuga iceberg, asparagi, cipolle e finocchi. No a miele, meglio lo zucchero bianco o la stevia. Niente pistacchi.
No a uva, pesca, avocado, banane acerbe, anguria, mele e pere.
Come tenere in forma l'intestino
Ok riso, avena con moderazione, mais, quinoa e grano saraceno. Carne e pesce e uova o tofu sono ok. Non perché i cibi no siano da demonizzare, ma perché se abbiamo una flora intestinale già compromessa, rimuovere temporaneamente questi cibi permette di ridurre i batteri negativi.
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Sempre nella prima fase si eliminano anche tutti i formaggi. Le quantità nella dieta sono libere, ma attenzione: ogni pasto deve avere una risorsa proteica. Per esempio: quinoa o riso con verdure, un cucchiaino di olio e petto di pollo.
Vediamo un esempio a pagina due con una indicazione anche per le quantità.