Le mogli sorelle perdono peso

La pace di Cristo regni nei vostri cuori; la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai le mogli sorelle perdono peso sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa.
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Parola del Signore. Ma ad ognuno è affidato il Vangelo da vivere e da annunciare.
I discepoli sono mandati a due a due, precedendo il Signore. Non dobbiamo convertire nessuno: è Dio che converte, è lui che abita i cuori.
A noi, solo, il compito di preparargli la strada. In coppia veniamo mandati: l'annuncio non è atteggiamento carismatico di qualche guru, ma dimensione di comunità che si costruisce, fatica nello stare insieme.
L'annuncio è fecondato dalla preghiera: perché non diventare silenziosi seminatori di bene, spargendo benedizioni e preghiere segrete là dove lavoriamo? Affidando al Signore, invece di giudicare? Il Signore ci chiede di andare senza troppi mezzi, usando gli strumenti sempre e solo come strumenti, andando all'essenziale.
Il Signore ci chiede di portare la pace, di essere persone tolleranti, pacificate. Infine il Signore ci chiede di restare, di dimorare, di condividere con autenticità. Noi non siamo diversi, non siamo a parte: la fatica, l'ansia, i dubbi, le gioie e le speranze dei nostri fratelli uomini sono proprio le nostre, esattamente le nostre.